ENTE APPALTANTE
Brescia Infrastrutture S.r.l.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ing. Alberto Merlini
DIREZIONE LAVORI
Arch. Vera Sabatti
UFFICIO DIREZIONE LAVORI
Ing. Marco Contu
Ing. Claudio Orlandi
COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE
Ing. Marco Contu
IMPRESA APPALTATRICE
Kostruttiva S.C.P.A
IMPRESA ESECUTRICE
Clea Soc. Coop.
La città di Brescia è dotata di una Metropolitana Leggera Automatica, inaugurata nel marzo del 2013. La linea è lunga 13,7 km, con 17 stazioni (12 interrate e 5 fuori terra).
Il progetto iniziale dell’infrastruttura non prevedeva alcuna copertura, al piano strada, per le scale d’accesso delle stazioni interrate.
La realizzazione delle coperture è stata però rivalutata per garantire maggior comfort e sicurezza nell’utilizzo del trasporto pubblico. Le nuove coperture sono inoltre funzionali a:
- proteggere le rampe dagli agenti atmosferici (riducendo i rischi di scivolamento e cadute, soprattutto in inverno);
- migliorare la conservazione delle superfici e degli impianti;
- facilitare lo spostamento al piano strada delle serrande di chiusura delle stazioni, così da ridurre occupazioni e imbrattamenti notturni. Sono interessate all’intervento di realizzazione delle coperture tutte le stazioni interrate della linea (Prealpino, Mompiano, Europa, Ospedale, Marconi, FS, Bresciadue, Lamarmora, Volta, S. Polo).
Il progetto prevede che la qualità e lo stile delle nuove opere siano perfettamente omogenei e uniformi con le strutture già presenti. Le stazioni del sistema di trasporto metropolitano sono ormai parte integrante del panorama urbano bresciano, per questo motivo è stata posta molta attenzione nelle modalità d’inserimento delle nuove coperture. I materiali sono stati scegli nel totale rispetto delle forme geometriche già esistenti, così da evitare squilibri nel disegno architettonico della linea.
Con questi presupposti, il progetto si è impegnato a evitare il più possibile elementi di disturbo nell’equilibrio formale delle stazioni. Sono state riproposte forme già identitarie e sono state mantenute le trasparenze caratteristiche delle stazioni, che consentono un costante dialogo tra esterno e interno, sopra e sotto.