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Recupero del fabbricato denominato “Ex Arici Sega”

image progetti

ENTE APPALTANTE

Comune di Brescia

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Arch. Gianpiero Ribolla

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Brescia Infrastrutture srl
arch. Paola Daleffe

TEAM DI PROGETTO

Brescia Infrastrutture srl
arch. Stefano Bordoli
arch. Andrea Piu
arch. Stefano Morini
arch. Alessandro Facchi
geom. Francesco Penocchio
ing. Massimo Torquati

COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE

Brescia Infrastrutture srl
ing. Pasqualina Clausi

COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

Brescia Infrastrutture srl
ing. Pasqualina Clausi

GEOLOGA

dott.ssa geol. Rosanna Lentini

ASSISTENZA TECNICA STRUTTURE

ing. Sara Loda

IMPIANTI

Servizi Tecnici B&G s.r.l.

ING. IDRAULICO

Dott. ing. Enrico Corinaldesi

ACUSTICA

Aegis s.r.l.

ANNO PROGETTAZIONE

2022-2023

RECUPERO DEL FABBRICATO DENOMINATO "EX ARICI SEGA NELLA LOCALITA' CASE A SAN POLO"

Gli elementi cardine del progetto di Recupero del fabbricato denominato “Ex Arici Sega nella località Case a San Polo” sono stati suddivisi in due Lotti:


- LOTTO 1: riqualificazione di edificio esistente vincolato;
- LOTTO 2: demolizione e ricostruzione di parte delle volumetrie esistenti e realizzazioni di sistemazioni esterne.


Il progetto prevede intervento di riqualificazione di immobile pubblico con realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone sociale e agevolato, intervento per l’attivazione dei piani terra degli edifici con nuovi servizi di quartiere e di supporto alla comunità locale, intervento di riqualificazione dello spazio aperto con la realizzazione di una nuova piazza.


L’obiettivo è implementare l’offerta e la qualità degli alloggi di Servizi Abitativi Pubblici disponibili per la città di Brescia, incrementare il numero di residenti e la composizione del mix sociale attuale, realizzando nuovi alloggi a canone sociale e agevolato, innalzare la qualità dei servizi e delle infrastrutture disponibili in quest’area degradata, portandoli a livello del resto del quartiere, sviluppare un’idea di servizi che, in linea con le politiche di welfare dell’Amministrazione comunale, siano mirati sia a “creare comunità” tra gli abitanti, sia a generare maggiore scambio tra il quartiere e la città, ridurre i fattori di disagio sociale, innalzare il livello di sicurezza, attuare iniziative per rivitalizzare da un punto di vista sociale ed economico l’area interessata.
Il progetto nel suo complesso permette un incremento del patrimonio abitativo di Brescia pari a 25 nuovi alloggi e 89 nuovi posti letto.

 

--ZA--