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Barriere antirumore

image progetti

Avanzamento lavori:

ENTE APPALTANTE

Brescia Infrastrutture S.r.l.

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Brescia Infrastrutture S.r.l.
Ing. Alberto Merlini

PROGETTISTI

Studio Tecnico Associato Prandini & Santicoli
Barbera e Medici Ingegneri Associati
Ing. Cristina Chiudinelli
Per. Ind. William Tresoldi

COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE

ING. FEDERICO SANTICOLI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

ING. ANDREA POGLIAGHI

DIRETTORE DEI LAVORI

R.T.I. ING. FEDERICO SANTICOLI
ING. EMANUELE BARBERA

IMPRESA APPALTATRICE

R.T.I. COSTITUENDO CARPENTERIA CARENA S.R.L. (MANDATARIA)
BOSCO ITALIA S.P.A. (MANDANTE)

ANNO PROGETTAZIONE

2021

ANNO INIZIO DIREZIONE LAVORI

2024

Realizzazione di Barriere Antirumore su parte del viadotto della Metropolitana di Brescia in zona Sanpolino

Principale obiettivo di questo progetto è la ricerca di una soluzione di mitigazione del rumore, per la convivenza tra l’infrastruttura viaria della linea metropolitana e lo sviluppato tessuto urbano del quartiere di Sanpolino. L’intervento prevede l’inserimento di elementi capaci di contenere l’impatto acustico generato dal transito dei treni sulla linea metropolitana che attraversa l’intera area del quartiere.

La struttura ideata, oltre a fungere da barriera acustica, si propone come elemento di rinnovamento del paesaggio urbano. L’opera oggetto del progetto vuole essere uno strumento di connessione tra le diverse componenti urbane e architettoniche dell’area cittadina. La struttura progettata ha quindi la funzione di amalgamare il disegno dell’infrastruttura della metropolitana con quello delle residenze e degli spazi terziari della zona.

L’attenta valutazione fatta durante gli studi propedeutici del progetto ha permesso lo sviluppo di un’idea progettuale ottimale per sintetizzare tutte le aspettative funzionali, architettoniche, innovative e ambientali della richiesta. Il progetto prevede l’installazione in quota di una struttura metallica in grado di ospitare delle barriere fonoassorbenti e di rinnovare a livello architettonico l’aspetto dell’intera infrastruttura metropolitana come elemento caratterizzante dell’intero paesaggio.

Lo sviluppo della struttura è stato progettato per corrispondere perfettamente con l’estensione delle residenze adiacenti già esistenti, essendo queste le realtà da preservare dall’impatto acustico della viabilità. La struttura di progetto si sviluppa quindi per circa 500 m a lato nord, in corrispondenza di Via degli Alpini, mentre a lato sud, su Via Michelangelo Merisi, si sviluppa per circa 200 m. Al piano interrato, si è scelto di non intervenire al fine di lasciare inalterato l’attuale assetto compositivo caratterizzato da un equilibrato ritmo architettonico dell’organizzazione spaziale. La scelta progettuale si limita dunque a intervenire sulla parte sopraelevata in cemento armato della linea metropolitana, lasciando inalterati gli elementi di sostegno.

L’opera del progetto è costituita da un telaio modulare di sostegno, di forma arcuata, con elementi in acciaio. Questa conformazione permette di avvolgere l’infrastruttura già esistente in modo aderente e massimizza il rendimento degli elementi fonoassorbenti. Inoltre, i nuovi telai, tra loro interconnessi, danno vita ad una forma sinusoidale rivestita esternamente da pelle metallica lavorata che dona un aspetto armonioso all’intera struttura.

 

 

--ZA--